Mi sono dovuta porre questa domanda perchè con fatica pensavo che nella situazione di Vittoria non si riuscisse più a trovare la "quotidianità" di ogni giorno quella che magari prima di questo evento a volte poteva anche essere pesante, nervosa e poco piacevole.
Invece la forza di questi due genitori che oltre ad essere determinati sono anche SPLENDIDAMENTE CORAGGIOSI e stanno costruendo un cammino per Vittoria costellato non solo di medici ma anche di vita assolutamente normale, quella vita che aiuta a LOTTARE e magari a VINCERE questa brutta malattia.
Qualche giorno fà ho incontrato Igor, il papà di Vittoria, e senza tante parole gli ho detto che mi sono resa conto che in questa storia c'è un paradosso che vuole che siano LORO A DARE CORAGGIO a chi vorrebbe aiutarli... invece del contrario! E vi posso anche dire che non è solo una mia personale opinione ma è la percezione di tante persone che hanno parlato con loro.
Francesca e Igor siere due persone stupende state facendo un cammino speciale e difficile ma che visto con i vostri occhi sempra con una prospettiva diversa e per quanto si possa più positiva.
Ho letto un post sul profilo di Francesca che mi sembra perfetto:
"A VOLTE SEMBRA LA FINE DELLA STRADA, MA SPESSO E' SOLO UNA CURVA SUL TUO CAMMIMO. NON MOLLATE MAI!"
E ALLORA TUTTI INSIEME... IN BARBA A QUESTA MALATTIA FACCIAMOGLI
LA LINGUACCIA!!!! :-P
Per Vittoria continuiamo a lottare tutti uniti. SEMPRE!
Stefania il post ci fa sentire sulla giusta strada ❤ Vogliamo che questa foto sia un copione di molte altre linguacce fatte alla vita.
RispondiEliminasiete speciali e sottolinearlo mi sembrava il minumo!
RispondiEliminae allora LINGUACCIA XEVER!!... :-P :-P
Complimenti a voi, Igor e Francesca! ❤
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